Pósito - Museo del fumetto
Introduzione
Il Posito è un’istituzione, che dal XVI secolo fungeva da magazzino in cui la popolazione depositava parte del raccolto, è uno degli edifici più antichi conservati in città insieme alla Torre del Homenaje (Torre del Tributo).
Dopo il restauro avvenuto nel 2008, è diventato il Museo José de Huéscar, che ospita le opere e i materiali di lavoro di José Antonio de Huéscar y Garvi, pittore e disegnatore di fumetti con opere notevoli come le illustrazioni di Capo Rusty e Rintintín, ed altre ancora.
Pósito - Museo del fumetto
Origini
Il posito è un'istituzione medievale creata dalla Corona Reale nel XVI secolo, fungeva da granaio o deposito comunale di cereali che serviva ad immagazzinare parte del raccolto agricolo, che i contadini consegnavano come assicurazione, in modo che se il raccolto non fosse stato buono l'anno successivo, avrebbero potuto chiedere un risarcimento. I granai hanno teoricamente smesso di funzionare, ma sono un chiaro antecedente delle casse rurali o di risparmio.
Situato accanto a una delle porte d'ingresso della città, la porta del Sol, oggi arco di Santo Cristo, era suddiviso su due piani, il piano inferiore era impiegato per tutte le attività amministrative e il piano superiore per conservare i cereali consegnati.
Pósito - Museo del fumetto
CAI
Nel XX secolo e durante il dopoguerra, il granaio fu adibito a vari usi, diventò un centro di aiuto sociale al piano inferiore, dove molti cittadini ricevevano aiuti in forma di cibo, e una mensa di aiuto sociale al piano superiore, dove si alimentavano i bambini per cercare di allentare la fame, non solo nel centro città, ma anche nei quartieri periferici.
Nel 1954 fu autorizzata l'apertura di un Centro di Alimentazione Infantile, che era dotato di materiale sanitario ed arredi. Il centro, che nella sua tappa iniziale aveva una capacità di 250 posti, contribuì indubbiamente a migliorare le condizioni alimentari dei bambini più piccoli, ma anche a frenare le continue malattie causate dalla carestia.
Pósito - Museo del fumetto
Nuovi usi
Alla fine del XX secolo, l'edificio del Pósito si usava come sede della banda municipale della città di Huéscar, e conservava ancora l'aspetto architettonico dell'ausilio sociale, anche se in uno stato di conservazione mediocre.
Grazie al restauro dell'edificio, eseguito nel 2008 dall'architetto Antonio Jiménez Torrecillas, il posito possiede oggi un nuovo uso, è il Museo del fumetto José de Huéscar. Durante i lavori sono stati recuperati molti degli elementi architettonici originali, come le colonne, le travi lignee, le nicchie e i gradini d’ingresso, oltre ad una porzione delle antiche mura della città con il loro parapetto difensivo.
Pósito - Museo del fumetto
Museo del fumetto
Il museo accoglie i quadri a olio e le illustrazioni a fumetti originali di José Antonio de Huéscar y Garví.
Si forma in belle arti a Barcellona, anche se la sua carriera artistica si svolge in Francia, dove crea le famose illustrazioni di El Cabo Rusty e Rintintín. Lavora per Larousse illustrando l'Historie du Far West, uno dei suoi soggetti preferiti, e per Vaillant, per la quale realizza l'adattamento delle Avventure di Mowgli.
Negli ultimi anni si dedica alla pittura e al restauro di dipinti. Alla sua morte, nel 2007, dona tutte le sue opere al comune di Huéscar, con cui condivideva solo il cognome, chiedendo in cambio un museo per esporle.
Pósito - Museo del fumetto
Introduzione
Il Posito è un’istituzione, che dal XVI secolo fungeva da magazzino in cui la popolazione depositava parte del raccolto, è uno degli edifici più antichi conservati in città insieme alla Torre del Homenaje (Torre del Tributo).
Dopo il restauro avvenuto nel 2008, è diventato il Museo José de Huéscar, che ospita le opere e i materiali di lavoro di José Antonio de Huéscar y Garvi, pittore e disegnatore di fumetti con opere notevoli come le illustrazioni di Capo Rusty e Rintintín, ed altre ancora.
Pósito - Museo del fumetto
Origini
Il posito è un'istituzione medievale creata dalla Corona Reale nel XVI secolo, fungeva da granaio o deposito comunale di cereali che serviva ad immagazzinare parte del raccolto agricolo, che i contadini consegnavano come assicurazione, in modo che se il raccolto non fosse stato buono l'anno successivo, avrebbero potuto chiedere un risarcimento. I granai hanno teoricamente smesso di funzionare, ma sono un chiaro antecedente delle casse rurali o di risparmio.
Situato accanto a una delle porte d'ingresso della città, la porta del Sol, oggi arco di Santo Cristo, era suddiviso su due piani, il piano inferiore era impiegato per tutte le attività amministrative e il piano superiore per conservare i cereali consegnati.
Pósito - Museo del fumetto
CAI
Nel XX secolo e durante il dopoguerra, il granaio fu adibito a vari usi, diventò un centro di aiuto sociale al piano inferiore, dove molti cittadini ricevevano aiuti in forma di cibo, e una mensa di aiuto sociale al piano superiore, dove si alimentavano i bambini per cercare di allentare la fame, non solo nel centro città, ma anche nei quartieri periferici.
Nel 1954 fu autorizzata l'apertura di un Centro di Alimentazione Infantile, che era dotato di materiale sanitario ed arredi. Il centro, che nella sua tappa iniziale aveva una capacità di 250 posti, contribuì indubbiamente a migliorare le condizioni alimentari dei bambini più piccoli, ma anche a frenare le continue malattie causate dalla carestia.
Pósito - Museo del fumetto
Nuovi usi
Alla fine del XX secolo, l'edificio del Pósito si usava come sede della banda municipale della città di Huéscar, e conservava ancora l'aspetto architettonico dell'ausilio sociale, anche se in uno stato di conservazione mediocre.
Grazie al restauro dell'edificio, eseguito nel 2008 dall'architetto Antonio Jiménez Torrecillas, il posito possiede oggi un nuovo uso, è il Museo del fumetto José de Huéscar. Durante i lavori sono stati recuperati molti degli elementi architettonici originali, come le colonne, le travi lignee, le nicchie e i gradini d’ingresso, oltre ad una porzione delle antiche mura della città con il loro parapetto difensivo.
Pósito - Museo del fumetto
Museo del fumetto
Il museo accoglie i quadri a olio e le illustrazioni a fumetti originali di José Antonio de Huéscar y Garví.
Si forma in belle arti a Barcellona, anche se la sua carriera artistica si svolge in Francia, dove crea le famose illustrazioni di El Cabo Rusty e Rintintín. Lavora per Larousse illustrando l'Historie du Far West, uno dei suoi soggetti preferiti, e per Vaillant, per la quale realizza l'adattamento delle Avventure di Mowgli.
Negli ultimi anni si dedica alla pittura e al restauro di dipinti. Alla sua morte, nel 2007, dona tutte le sue opere al comune di Huéscar, con cui condivideva solo il cognome, chiedendo in cambio un museo per esporle.