Plaza Mayor
Introduzione
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La Plaza Mayor è il risultato dell'espansione dell'urbanismo dell'epoca cristiana oltre la mura dell'antico borgo medievale. La piazza è concepita come elemento fondamentale dell'architettura occidentale, all'interno di un’organizzazione viaria regolare rispetto all'irregolare tracciato musulmano.
Nella Plaza Mayor si trova il palazzo del comune, che risale al XVI secolo, che continua ad essere il centro nevralgico dell'attività sociale e amministrativa della città, nonostante i continui cambi di nome e apparenza.
Da qui partono le strade principali arterie della città: il corso Santo Cristo, la calle Morote, la calle San Cristóbal, la strada Nuova, la calle Commercio e la Calle de las Tiendas.
Plaza Mayor
Conquista di Huéscar
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La conquista di Huéscar avvenne in modo pacifico; alcuni giorni prima della presa della città, le truppe cristiane si insediarono al di fuori dalle mura, in una spianata che oggi e la Plaza Mayor.
La conquista dei comuni del Regno di Granada da parte dell’esercito cristiano fu immortalata dal cardinale Mendoza nei rilievi del coro della Cattedrale di Toledo.
La conquista di Huéscar è raffigurata nel coro inferiore della cantoria. La scena mostra un gruppo di cavalieri cristiani che entrano da una delle porte principali di accesso alla città. Stupisce l'assenza del re nella rappresentazione, poiché la sua presenza era necessaria per la resa della città.
Plaza Mayor
Piazza di fuori
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Dopo la conquista cristiana, la città iniziò a espandersi al di fuori delle mura, in prossimità della Porta di Castril, dove venne costruita quella che sarà conosciuta come la Piazza di Fuori, dato che la piazza principale, fino ad allora, era stata l'attuale piazza Alhóndiga o Pósito, all'epoca conosciuta come Piazza di Dentro.
In seguito, la Piazza di Fuori fu ribattezzata Plaza Mayor. Tuttavia, nel corso del XIX e del XX secolo fu varie volte rinominata: Piazza della Costituzione, Piazza della Repubblica e Piazza del Caudillo. Infine, dopo la caduta della dittatura e l’avvento della democrazia, fu nuovamente ribattezzata Plaza Mayor.
Plaza Mayor
Spazio d'incontro
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Con l’insediamento del regno di Castiglia sorgono nuove tipologie architettoniche, ne sono una prova gli edifici municipali; a Huéscar nel XVI secolo si costruisce il municipio sul lato settentrionale della Plaza Mayor, che divenne l'edificio più rappresentativo della città.
All'interno sono ancora conservati i soffitti in legno originali, sia all'ingresso principale sia nella sala del consiglio comunale
La piazza è stata un luogo d'incontro privilegiato nel corso della storia e, prima della moderna pianificazione urbanistica, vi hanno avuto luogo mercati, fiere e persino fu usata a modo di arena de corrida, da cui il nome del vicino vicolo Toril, poiché era il luogo in cui venivano rinchiusi i tori.
Plaza Mayor
Padiglione della musica
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Dal 1905, al centro della piazza c'era una fontana di marmo, che oggi si trova nel Corso di Santo Cristo.
Nel 1932 fu sostituita da un padiglione ottagonale decorato con maioliche blu, che le conferivano un aspetto orientaleggiante. Questo padiglione ha subito diverse modifiche e ripristini nel corso della storia fino al recente restauro del 2022, in cui sono stati aggiunti alcuni elementi decorativi provenienti dal claustro del palazzo della famiglia Penalva.
Plaza Mayor
Catasto d'Ensenada
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La storia dell'urbanistica di Huéscar ha una pietra miliare nel 1750, quando per la prima volta vennero effettuate indagini sulle proprietà di vicini e forestieri, ecclesiastici e laici, al fine di conoscere in profondità il territorio e le città della Corona di Castiglia.
Nel regno di Granada furono censite 279 località, con un risultato inaspettato per l’alta qualità delle mappe ottenute: furono disegnate piante di città in prospettiva, si raccolsero informazioni orografiche, sui fiumi, sui corsi d'acqua e sulle coltivazioni, ed altri aspetti ancora.
Questi rilievi, tracciati da disegnatori esperti, rappresentano ancora oggi una fonte d’informazione preziosa per gli studiosi dell’archeologia, le fortificazioni ed altre discipline storiche a scala urbana e territoriale.
Plaza Mayor
Introduzione
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La Plaza Mayor è il risultato dell'espansione dell'urbanismo dell'epoca cristiana oltre la mura dell'antico borgo medievale. La piazza è concepita come elemento fondamentale dell'architettura occidentale, all'interno di un’organizzazione viaria regolare rispetto all'irregolare tracciato musulmano.
Nella Plaza Mayor si trova il palazzo del comune, che risale al XVI secolo, che continua ad essere il centro nevralgico dell'attività sociale e amministrativa della città, nonostante i continui cambi di nome e apparenza.
Da qui partono le strade principali arterie della città: il corso Santo Cristo, la calle Morote, la calle San Cristóbal, la strada Nuova, la calle Commercio e la Calle de las Tiendas.
Plaza Mayor
Conquista di Huéscar
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La conquista di Huéscar avvenne in modo pacifico; alcuni giorni prima della presa della città, le truppe cristiane si insediarono al di fuori dalle mura, in una spianata che oggi e la Plaza Mayor.
La conquista dei comuni del Regno di Granada da parte dell’esercito cristiano fu immortalata dal cardinale Mendoza nei rilievi del coro della Cattedrale di Toledo.
La conquista di Huéscar è raffigurata nel coro inferiore della cantoria. La scena mostra un gruppo di cavalieri cristiani che entrano da una delle porte principali di accesso alla città. Stupisce l'assenza del re nella rappresentazione, poiché la sua presenza era necessaria per la resa della città.
Plaza Mayor
Piazza di fuori
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Dopo la conquista cristiana, la città iniziò a espandersi al di fuori delle mura, in prossimità della Porta di Castril, dove venne costruita quella che sarà conosciuta come la Piazza di Fuori, dato che la piazza principale, fino ad allora, era stata l'attuale piazza Alhóndiga o Pósito, all'epoca conosciuta come Piazza di Dentro.
In seguito, la Piazza di Fuori fu ribattezzata Plaza Mayor. Tuttavia, nel corso del XIX e del XX secolo fu varie volte rinominata: Piazza della Costituzione, Piazza della Repubblica e Piazza del Caudillo. Infine, dopo la caduta della dittatura e l’avvento della democrazia, fu nuovamente ribattezzata Plaza Mayor.
Plaza Mayor
Spazio d'incontro
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Con l’insediamento del regno di Castiglia sorgono nuove tipologie architettoniche, ne sono una prova gli edifici municipali; a Huéscar nel XVI secolo si costruisce il municipio sul lato settentrionale della Plaza Mayor, che divenne l'edificio più rappresentativo della città.
All'interno sono ancora conservati i soffitti in legno originali, sia all'ingresso principale sia nella sala del consiglio comunale
La piazza è stata un luogo d'incontro privilegiato nel corso della storia e, prima della moderna pianificazione urbanistica, vi hanno avuto luogo mercati, fiere e persino fu usata a modo di arena de corrida, da cui il nome del vicino vicolo Toril, poiché era il luogo in cui venivano rinchiusi i tori.
Plaza Mayor
Padiglione della musica
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
Dal 1905, al centro della piazza c'era una fontana di marmo, che oggi si trova nel Corso di Santo Cristo.
Nel 1932 fu sostituita da un padiglione ottagonale decorato con maioliche blu, che le conferivano un aspetto orientaleggiante. Questo padiglione ha subito diverse modifiche e ripristini nel corso della storia fino al recente restauro del 2022, in cui sono stati aggiunti alcuni elementi decorativi provenienti dal claustro del palazzo della famiglia Penalva.
Plaza Mayor
Catasto d'Ensenada
Itinerario degli imperdibili, Itinerario dei monumenti cristiani
La storia dell'urbanistica di Huéscar ha una pietra miliare nel 1750, quando per la prima volta vennero effettuate indagini sulle proprietà di vicini e forestieri, ecclesiastici e laici, al fine di conoscere in profondità il territorio e le città della Corona di Castiglia.
Nel regno di Granada furono censite 279 località, con un risultato inaspettato per l’alta qualità delle mappe ottenute: furono disegnate piante di città in prospettiva, si raccolsero informazioni orografiche, sui fiumi, sui corsi d'acqua e sulle coltivazioni, ed altri aspetti ancora.
Questi rilievi, tracciati da disegnatori esperti, rappresentano ancora oggi una fonte d’informazione preziosa per gli studiosi dell’archeologia, le fortificazioni ed altre discipline storiche a scala urbana e territoriale.